La Sea Watch segnala la presenza di un barcone con 80 migranti in difficoltà. La ONG chiede l’intervento di Roma.
ROMA – Possibile nuovo braccio di ferro tra Roma e la Sea Watch. Secondo quanto riportato da Il Giornale, l’imbarcazione battente bandiera tedesca ha segnalato la presenza di un barcone con ottanta migranti in acque internazionali che potrebbe presto essere in difficoltà.
“L’avvistamento è di questa mattina (29 maggio 2019 n.d.r.) – precisa l’ONG – il gommone si trova a poche decine di miglia dalla nave della marina italiana P490 che è la più vicina. Chiediamo alle autorità di procedere con il soccorso“. Il tweet comprende anche una foto che dovrebbe fare riferimento all’imbarcazione in difficoltà. A bordo del gommone ci dovrebbero essere anche due bambini.
Di seguito il tweet della Sea Watch
Migranti, nuovo braccio di ferro tra Roma e Sea Watch?
La Sea Watch ha fatto sapere che è venuta a conoscenza del barcone tramite una perlustrazione di un aereo. Ricordiamo che l’imbarcazione si trova bloccata al porto di Licata perché sotto sequestro. Nel Mediterraneo non ci sono ONG in questo momento. Infatti oltre alla ONG battente bandiera tedesca, anche la Mare Jonio e la Open Arms non sono ancora in grado di effettuare i soccorsi in caso di difficoltà delle imbarcazioni.
Nonostante questo blocco, la ONG continua a effettuare il proprio lavoro di monitoraggio con gli aerei. Attraverso il proprio profilo Twitter sono state diverse le segnalazioni negli ultimi giorni di barconi nel Mediterraneo. Al momento non sono registrati interventi da parte della Marina italiana visto che Matteo Salvini in più di un’occasione ha ribadito la chiusura dei porti. La situazione resta molto tesa con la Sea Watch che attende il via libera da parte delle autorità italiane per ritornare nel Mediterraneo e salvare le vite.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/marco.todarello.18